Un business chiamato Gesù
- espresso.repubblica.it
- 21 oct. 2016
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Quella dei pentecostali è la religione che cresce di più al mondo dopo l’Islam. In Italia ha già 600 mila adepti. A cui promette la guarigione da ogni male e la ricchezza materiale. In cambio di un decimo del loro stipendio.
"Succederà, stasera, succederà, signore, c’è grande attesa, stasera, il miracolo per te, signore, lode a te, spirito di Dio, Gesù, signore". La sala è una cantilena sovrastata a stento dalla musica. C’è chi cammina, chi aspetta, chi piange. Uomini in polo e bermuda militari, piangono. Donne con le mèches, piangono. Famiglie rom, piangono. Bianchi, neri, indiani. Alzano le mani, pregano e ripetono: il miracolo accadrà. Come ogni volta. Ci saranno almeno 600 persone sedute e in prima fila, solenne, pure il senatore Domenico Scilipoti.
Dopo ore di lodi il pastore chiama i malati sul palco, impone le mani, loro cadono a terra. Il primo dice: «Sono appena guarito dal cancro», una donna da un’artrite.
Applausi fragorosi. Altre preghiere, quindi la benedizione delle buste: chi vi metterà 120 euro ne riceverà da Gesù 10 volte tanti. Si alzano per donare in più di cento. È lunedì 19 settembre, il giorno di San Gennaro.
Ma qui al Teatro Palapartenope di Napoli il miracolo non è per il sangue del santo, bensì per lo spirito servito dal pastore americano Benny Hinn, invitato in Campania da una chiesa locale. Chiesa cristiana pentecostale…
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